Beethoven! Un cane di nome Beethoven che cerca il suo posto nel mondo e l'amore incondizionato
1992 fu un anno straordinario per il cinema: nacque “Gli Intoccabili” (che dire, quale classico!), Madonna ci incantò con “A League of Their Own”, ed Heath Ledger si preparava a diventare il Joker che avrebbe cambiato la storia del cinema. Ma oggi non parleremo di questi film: oggi parliamo di un altro capolavoro del 1992, una commedia canina che ha conquistato milioni di spettatori in tutto il mondo, “Beethoven”.
Protagonista assoluto è il grande cane San Bernardo Beethoven (interpretato con maestria dal magnifico Chispa), che arriva nella famiglia Newton portando con sé una dose massiccia di caos e amore.
Il cuore di “Beethoven”: un’ode all’amicizia e alla famiglia, con pelo
“Beethoven” è molto più di una semplice commedia: è una storia sull’importanza della famiglia, del legame incondizionato tra uomo e animale, e della pazienza (quanti di noi non hanno mai desiderato un Beethoven nella propria vita?).
La trama segue le avventure di Beethoven, un enorme e goffo San Bernardo che viene “adottato” accidentalmente dai Newton. Inizialmente entusiasti del loro nuovo amico peloso, i Newton presto si troveranno a dover affrontare l’imprevedibilità di Beethoven: distruzioni in casa, sproloqui notturni, e un appetito degno di un orso famelico!
Tuttavia, sotto il pelo ruvido e le zampe gigantesche si cela un cuore d’oro. Beethoven dimostra una lealtà incredibile verso la famiglia Newton, proteggendola dai pericoli (e dalle insopportabili visite dei vicini!), insegnando loro a superare le proprie debolezze e a riscoprire l’importanza dell’amore incondizionato.
Oltre il pelo: un cast memorabile
Il successo di “Beethoven” non si deve solo al carisma del peloso protagonista, ma anche alla bravura del cast umano che lo affianca:
- Charles Grodin, nei panni del burbero e pragmatico George Newton, è perfetto nell’incarnazione del padre di famiglia che inizialmente resiste all’arrivo di Beethoven, per poi soccombere al suo fascino irresistibile.
- Bonnie Hunt, nel ruolo della moglie Alice, rappresenta l’anima dolce e comprensiva della famiglia, capace di vedere oltre le apparenze e amare Beethoven incondizionatamente.
- David Duchovny, in una delle sue prime apparizioni cinematografiche, interpreta un veterinario affascinante che si troverà coinvolto nelle vicende dei Newton e del loro enorme amico peloso.
Una colonna sonora che conquista: dal ritmo allegro al tocco nostalgico
La musica di “Beethoven” è firmata da Howard Shore, celebre compositore che ha lavorato a opere come “Il Signore degli Anelli” e “Lo Hobbit”. La colonna sonora accompagna in modo perfetto le scene del film, dalle situazioni più comiche ai momenti di maggiore emozione.
Ecco alcuni dei brani più significativi:
Titolo | Descrizione |
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Beethoven’s Theme | Un tema allegro e gioioso che introduce il personaggio di Beethoven e la sua personalità esuberante. |
The Newton Family | Un brano caldo e sentimentale che sottolinea l’importanza del legame familiare. |
Beethoven’s Rescue | Una musica emozionante che accompagna le scene in cui Beethoven salva i suoi cari dai pericoli. |
“Beethoven”: una pellicola intramontabile che fa ridere e riflettere
Oggi, a più di trent’anni dalla sua uscita, “Beethoven” continua ad essere un film apprezzato da grandi e piccini. La sua semplicità, l’amorevolezza dei personaggi e la comicità irresistibile del cane protagonista hanno fatto di questo film un vero classico del genere.
Se cercate una pellicola leggera ma significativa, capace di farvi sorridere e riflettere sull’importanza dell’amicizia e della famiglia, “Beethoven” è la scelta perfetta per voi!